Saturday, February 04, 2012

Neve a Roma !!

Già ieri pomeriggio si era fatta vedere la prima neve a Roma, certo non ci aspettavamo di svegliarci stamani e trovare un manto bianco uniforme di almeno 20 cm. Qui di seguito posto le foto del nostro giardino.

Panoramica frontale 1

Panoramica frontale 2

Il nostro nido

Minchia friddu !!

Ice for free

Povera Rosa

Backyard

Qui avevo provato a fare l'orto...

La smart di Luisa, se la vede mi uccide

La nostra strada

Al lavoro con Isidoro

Friday, August 19, 2011

Driving to Vegas Airport

Ed ecco che la nostra adrenalina incomincia a salire alle stelle, perchè dobbiamo fare circa 400 km per prendere il volo che da Las Vegas ci porterà in Idhao. Qui partirà la parte più "wild" del nostro viaggio, perchè finalmente visiteremo il Parco Nazionale di Yellowstone !!
Ma la tappa fino a Vegas è la più lunga, piena di pascoli infiniti annaffiati automaticamente, mandrie di bestiame, strani cartelli stradali senza alcun nome di città e SUV enormi che trasportano barche gigantesche...

We are now having our greatest rush of adrenalin, because we still have to drive 400 Km to Vegas, and from there to flight to Idaho Falls. There we'll start our wildest part of our journey, finally living some days into the Yellowstone National Park!
The leg up to Vegas is our longest one, during the drive we saw infinite grassland, herds of all species, weird roadsigns with no city name on them end big SUV carring very big ship...




Thursday, August 19, 2010

Bryce National Park

Qui di seguito troverete numerose foto fatte nel Parco Nazionale di Bryce, a molte delle quali non è necessario aggiungere parole...
Che s p e t t a c o l o. Solo questo vale i soldi del biglietto...x gli States.

What the wonder is it ?!









All'inizio del sentiero che scende dentro al canyon labirintico formato dagli hoodoos un cartello ricorda che il percorso è molto scosceso, si raccomandano gli stivali (non certo i miei sandali...) e che qui è facile che ti cadino rocce in testa. Più avanti un altro cartello diceva che oltre quel punto c'era un serio pericolo di morte e la scelta di proseguire sarebbe equivalso ad un'assunzione di responsabilità.

At the beginning of the path taking to the bottom of the canyon there were a couple of signs giving warnings. The one not reported here said that going behind it would have been dangerous for your life and everyone should have taken his own responsibilities in case of going past it.


Veduta dall'alto del sentiero che scende nel cuore del canyon.
Outlook of the path we follow to reach the bottom of the canyon.



Questo pino giallo ponderosa, fotografato da due diverse prospettive, stava proprio in fondo al canyon, chissà quanti anni ci ha messo per superare queste pareti rocciose alte più di 40 metri.

Above are pictures of a ponderosa pine taken from two different angles. After many years of growth it succeeded in reaching the top of these pink/orange wall of rocks.


Wildlife in Bryce

Prima di passare alle migliori foto di Bryce Canyon, vorrei farvi vedere alcune foto che a Bryce sono del tutto comuni, spesso le si possono fare anche senza addentrarsi nel bosco.



E dopo i cornuti, nel senso dei maschi, ecco le femmine con i piccoli, come al solito in gruppo.


Questo magnifico posto si chiama Bryce dal colono Ebenezer Bryce che con la moglie Mary ebbe il coraggio di stabilirsi in queste zone nella seconda metà dell'800. Emblematica la sua definizione per questa fantastica terra: "E' un posto del cazzo dove perdersi una vacca". Da ciò si intuisce che era un mandriano e che soprattutto gli hoodoos formano spesso dei labirinti da cui è molto difficile venirne fuori.

The name Bryce come from the pioneer Ebenezer Bryce that in the second half of XIX century sattled in this area with his wife Mary, as you can better see from the table in the following picture. It's emblematic the way Mr Bryce used to define this land: "It's a hell of a place to lose a cow", from which one can deduce that the Hoodoos here form kinds of labyrinths very hard to sort out as well as Mr Bryce was a cattleman.

Wednesday, August 18, 2010

The Scenic drive 2: The Market Garden

A metà strada fra Moab e Brice, in mezzo alle alte pareti rocciose di un canyon, abbiamo trovato questo giardino con alberi di pesco e di melo.

On the way to Bryce we stopped inside a canyon where there was a very special market garden, with apple and peach trees.

Il cartello posto all'ingresso riporta il prezzo della frutta per libbra (453,6 grammi), ci sono a disposizione i sacchetti per la raccolta, le scale e la bilancia per pesare quanto raccolto.

At the entrance there was this sign with the price of the fruit per pound and the info to correctly collect and weigh the fruit. There where ladders in order to reach the higher branches of the trees.


E alla fine ovviamente si passa alla cassa, senza fare i furbi. In realtà noi abbiamo pagato un dollaro in meno perchè eravamo a corto di contanti.

Here's the box where to leave the money due for the collected fruit. You know, in Italy you will never find such a self service market !!

From Moab to Bryce: the Scenic drive


Lungo la strada le formazioni rocciose di ogni forma e colore non smettono mai di stupirci.

That's why they called it "Scenic Drive"!! While driving we looked at several rocks in astonishment, characterized by very strange shapes and combinations of colours.



Lungo la strada abbiamo trovato dei ruderi risalenti all'epoca dei pionieri nell'Ovest con la sepoltura di alcuni membri della banda Cassidy, descritta nel manifesto dell'epoca.

Above is what remain of a colonial camp of the far west epoch, with some graves of guys belonged to the Cassidy Gang.

Approaching Bryce

Mancano poche decine di Km al parco nazionale di Bryce e il paesaggio e i suoi abitanti continuano a stupirci. Purtroppo le foto non riescono a dare la giusta sensazione di vastità che dal vivo ci lascia spesso senza fiato.

We are now approaching the Bryce National Park and still the scenic way reveals to us more surprising panoramas, great landscapes that with the wild animals live us breathless.




Nella foto sopra si possono vedere le prime rocce proprie di Bryce, note come hoodoos.
Gli hoodoos sono delle formazioni di roccia sedimentaria che nei secoli sono state modellate dagli agenti atmosferici e in particolare hanno una forma che richiama quella di guglie o totem,
con varie tonalità di rosso, arancione e giallo.
A questo spettacolo della natura si aggiunge il verde scuro dei pini gialli (ponderosa) e degli abeti rossi completando un paesaggio fantastico.

Above is the first picture of Bryce typical rocks, known as Hoodoos.
From Wikipedia:
A hoodoo (also called a tent rock, fairy chimney, and earth pyramid) is a tall, thin spire of rock that protrudes from the bottom of an arid drainage basin or badland. Hoodoos consist of soft sedimentary rock topped by harder, less easily-eroded stone that protects each column from the elements. They are mainly located in the desert in dry, hot areas. In common usage, the difference between hoodoos and pinnacles or spires is that hoodoos have a variable thickness often described as having a "totem pole-shaped body."